Autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche derivanti da insediamenti ad uso esclusivamente residenziale non serviti da pubblica fognatura

  • Servizio attivo

scarico di acque reflue domestiche fuori fognatura

A chi è rivolto

titolari di uno o più scarichi di acque reflue domestiche in zone non servite dalla pubblica fognatura

Montespertoli

Chi può fare domanda

La richiesta di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche o assimilabili, per immobili che si trovano in aree del territorio comunale non servite dalla pubblica fognatura, può essere presentata da:

  • Proprietario/i dell'immobile;
  • Occupante/i, utilizzatore/i a qualsiasi titolo dell'immobile.

Descrizione

Ai sensi del D.Lgs. 152/2006 tutti gli scarichi in ambiente devono essere preventivamente autorizzati: l'autorizzazione è rilasciata al titolare dell'attività da cui origina lo scarico.

E’ competenza diretta del Comune, secondo quanto stabilito dall’art. 124 del D.lgs 152/2006 e dell’art. 4 della legge regionale toscana n. 20/2006, il rilascio dell’autorizzazione allo scarico non in pubblica fognatura di acque reflue domestiche provenienti da immobili ad uso esclusivamente residenziale sottoposte ad idoneo ciclo depurativo nel rispetto dei valori limite di emissione, ai sensi del Decreto Legislativo n° 152 del 03/04/06 e s.m.i.

Preliminarmente alla presentazione della domanda, è necessario procedere ad una opportuna verifica delle distanze dalla pubblica fognatura dall’immobile che escludano l’obbligo di allacciamento (si veda il Regolamento del Servizio Idrico Integrato - Autorità Idrica Toscana - Conferenza Territoriale n° 2 del Basso Valdarno, all’art. 76).

La durata delle autorizzazioni è di quattro anni decorrenti dalla data del rilascio.
Le autorizzazioni sono tacitamente rinnovate con le medesime caratteristiche e prescrizioni, di quattro anni in quattro anni, qualora non risultino modificate le caratteristiche qualitative e quantitative dello scarico rispetto a quanto autorizzato.

 Dovrà invece essere richiesta una nuova autorizzazione nel caso di modifica delle caratteristiche qualitative e quantitative dello scarico.

La titolarità dell’autorizzazione, in caso di più unità immobiliari servite dallo stesso scarico, fa carico a tutti i soggetti che hanno titolo d’uso ad almeno una delle unità immobiliari che recapitano i propri reflui domestici nello scarico oggetto dell’autorizzazione
stessa.

Il passaggio di titolarità dell’autorizzazione avviene automaticamente, senza necessità di comunicazione al Comune, con il passaggio contrattuale dei vari diritti d’uso (compravendita, affitto od altro), di cui deve essere fatta esplicita menzione negli atti stessi, come avviene in analogia per gli atti edilizi (Permesso a Costruire e D.I.A.).
Il titolare dell’autorizzazione cedente, in caso di vendita, affitto o comodato, è tenuto a trasmettere copia dell’autorizzazione al ricevente all’atto della cessione.
I soggetti che subentrano in diritto d’uso di una unità immobiliare interessata dall’autorizzazione allo scarico sono tenuti ad accertarsi dell'esistenza dell'autorizzazione allo scarico ed a conoscerne il contenuto acquisendo copia dell’atto di autorizzazione stesso.

Come fare

La domanda deve essere presentata, completa degli allegati richiesti, compilando la relativa modulistica in ogni sua parte, e firmata manualmente con allegato un documento di riconoscimento in caso di firma autografa, o firmata digitalmente in caso di trasmissione via pec.

Cosa serve

RELAZIONE TECNICA, redatta e firmata da tecnico abilitato, contenente:
a)Ubicazione viaria e catastale delle unità immobiliari servite dallo scarico;
b)Identificazione anagrafica di tutti coloro che hanno, al momento della domanda, diritti d’uso per proprietà, affitto o altro, sulle unità immobiliari servite dallo scarico e che pertanto avranno la titolarità dell’autorizzazione;
c)Descrizione dell’impianto di smaltimento fornendo inoltre i dati progettuali di dimensionamento e la descrizione degli interventi di manutenzione periodica da effettuare;
d)Descrizione del corpo recettore e del percorso che i reflui effettueranno prima dell’immissione, nel caso di scarico sul suolo deve essere specificato che si tratta di un insediamento di un edificio isolato oppure che non è tecnicamente possibile o eccessivamente oneroso scaricare in un corpo idrico superficiale;
e)Indicazione, nel caso i reflui percorrano anche tratti in fosse campestri, dello stato di efficienza delle fosse, della pendenza e del recapito finale, oltre agli intervanti di manutenzione periodica da realizzare;
f)Indicazione della presenza o meno di pozzi per la captazione delle acque nel raggio di 25 metri dal punto in cui i reflui verranno a contatto con il suolo o con gli strati superficiali del sottosuolo.
- ELABORATI GRAFICI realizzati e firmati da tecnico abilitato, contenuto minimo:

  • planimetria della zona (evidenziando in rosso l’edificio interessato);
  • planimetria di massima dell’edificio, adattata su formato A3, con rappresentazione delle differenti canalizzazioni di smaltimento dei reflui domestici e pluviali, pozzetti di ispezione e di prelievo campioni, rappresentazione grafica del percorso dei reflui fino all’immissione nel corpo recettore ed esatta indicazione del punto di scarico (punto dove i reflui si immetteranno nel corpo recettore)

- DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ firmata da ogni titolare
- DICHIARAZIONE INDICANTE IL POSSESSO DEI TITOLI PER IL RECAPITO NEL RICETTORE
- RELAZIONE GEOLOGICA redatta e firmata da tecnico abilitato – necessaria in ogni caso in cui sia uno scarico sul suolo, oppure quando sia utilizzato un sistema di trattamento che preveda la subirrigazione o comunque l’immissione dei reflui negli strati superficiali del sottosuolo, da cui risultino le tecniche e gli accorgimenti che verranno adottati per evitare l’inquinamento delle falde idriche ed, in caso di localizzazione in siti sottoposti a vincolo idrogeologico, la dichiarazione di eseguibilità degli interventi necessari alla realizzazione del sistema di depurazione rispetto alla tutela del vincolo stesso.
- RICEVUTA DI PAGAMENTO di 40 euro presso la Tesoreria Comunale, o sul c.c.p. n° 24875502 intestato a Comune di Montespertoli – Servizio di Tesoreria causale “autorizzazione scarico domestico”

Modulo

Scarichi fuori fognatura

Cosa si ottiene

Autorizzazione scarico domestico fuori fognatura

Tempi e scadenze

60 giorni

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

Costi

Diritti di segreteria
40 Euro

marche da bollo
16 Euro

n.2

Contatti

Telefono - Responsabile del Servizio:
(+39) 0571600232

E-mail:
ambiente@comune.montespertoli.fi.it

Gli orari indicati sono quelli dedicati al ricevimento del pubblico. Consultare le indicazioni specifiche presenti nelle pagine descrittive dei Servizi e degli Uffici per eventuale appuntamento.

Mar
09.00 - 13.00
Gio
09.00 - 13.00, 15.00 - 17.30
Valido dal 01/01/2019

Ufficio Ambiente

Gestione procedimenti di V.I.A. Attività tecnica e amministrativa interventi di disinfezione-disinfestazione-derattizzazione e lotta al randagismo sul territorio comunale. Istruttoria per emissione atti in materia di inquinamento. Gestione rapporti con il soggetto affidatario del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Autorizzazioni scarichi idrici domestici fuori della pubblica fognatura. Rilascio/rinnovo patentini per uso gas tossici. Assegnazione numeri matricola ascensori/montacarichi.

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