A chi è rivolto
Tutti i cittadini dell'Unione Europea e i loro familiari, che soggiorni per oltre 3 mesi sul territorio italiano
Come richiedere l'iscrizione anagrafica se si è cittadini comunitari
Tutti i cittadini dell'Unione Europea e i loro familiari, che soggiorni per oltre 3 mesi sul territorio italiano
L' 11 aprile 2007 è entrato in vigore il decreto legislativo n. 30 del 6 febbraio 2007, relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare nel territorio degli Stati membri. I cittadini dei Paesi dell'Unione Europea e i loro familiari hanno diritto d'ingresso in Italia, dove possono soggiornare per un periodo non superiore a 3 mesi, senza alcuna formalità. Trascorsi 3 mesi il cittadino comunitario deve richiedere l'iscrizione anagrafica. La procedura che regola il diritto al soggiorno viene effettuata contestualmente al momento della richiesta di residenza. Alla fine del procedimento, oltre all’ottenimento della residenza, il cittadino dell’Unione può esigere l’attestato di iscrizione anagrafica.
I destinatari delle disposizioni normative sono i cittadini dell'Unione aventi un autonomo diritto di soggiorno, i familiari del cittadino dell'Unione aventi cittadinanza di uno Stato membro e i familiari di un cittadino dell'Unione non aventi la cittadinanza di uno Stato membro. In questi ultimi due casi, per familiare si intende:
Il cittadino dell'Unione Europea che ha soggiornato legalmente ed in via continuativa per 5 anni nel territorio nazionale, ha diritto al soggiorno permanente. Il cittadino comunitario potrà quindi richiedere all'Ufficio URP e Servizi Demografici il rilascio dell'Attestazione di soggiorno permanente per i cittadini dell'Unione Europea. Per quanto riguarda invece i familiari del cittadino comunitario non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, questi acquisiscono il diritto di soggiorno permanente, se hanno soggiornato legalmente e in via continuativa per 5 anni nel territorio nazionale, unitamente al cittadino UE. In tal caso i familiari potranno richiedere alla Questura la Carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell'Unione.
Ai fini dell'iscrizione anagrafica il cittadino comunitario deve presentarsi all'Ufficio URP e Servizi Demografici con un valido documento d'identità, oltre che con la seguente documentazione:
- nell'ipotesi di soggiorno per motivi di lavoro, deve essere prodotta la documentazione attestante l'attività lavorativa esercitata;
- nell'ipotesi di soggiorno per motivi di studio o di formazione professionale, deve essere prodotta:
- nell'ipotesi di soggiorno senza svolgere un'attività lavorativa o di studio o di formazione professionale, deve dimostrare:
Verificato il possesso dei requisiti sopra riportati, oltre a quello dell'effettiva dimora abituale, l'ufficio rilascia al cittadino comunitario, l'Attestazione di iscrizione anagrafica di cittadino dell'Unione Europea.
Oltre alla documentazione attestante la motivazione della presenza in Italia (studio, lavoro ecc) devono essere compilati i seguenti moduli:
- dichiarazione di residenza
- dichiarazione di titolarità dell'alloggio
Nell'allegato Documentazione per cittadini UE è riassunta tutta la documentazione necessaria
La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica nel quale, se mittente e destinatario possiedono una casella di posta certificata, viene fornita al mittente documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l'invio e l'effettiva consegna di documenti informatici.
È possibile inviare l'istanza all'indirizzo e-mail dell'Ufficio Protocollo.
Non pregiudicano la continuità del soggiorno le assenze dall'Italia per periodi non superiori a complessivi 6 mesi l'anno, ovvero le assenze di durata superiore giustificate dall'assolvimento di obblighi militari, ovvero fino a 12 mesi consecutivi per motivi rilevanti quali la gravidanza e la maternità, la malattia grave, gli studi o la formazione professionale o il distacco per motivi di lavoro in un altro Stato membro o in un Paese terzo