Montespertoli aggiorna le tariffe dei servizi scolastici ed educativi: più equità, più tutela per le famiglie fragili, più sostenibilità per i servizi

«Siamo consapevoli che l’adeguamento tariffario rappresenta un aumento significativo, il più consistente del nostro mandato, e non lo nascondiamo.» le parole del Sindaco.
Data:

27/11/2025

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  • Comunicato stampa
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Descrizione

La Giunta comunale di Montespertoli, nella seduta di giovedì 20 novembre 2025, ha approvato l’aggiornamento delle tariffe dei servizi scolastici ed educativi con decorrenza 1° settembre 2026.
L’aggiornamento si inserisce all’interno del percorso di approvazione del bilancio di previsione 2026-2028 e risponde alla necessità di garantire la sostenibilità dei servizi educativi in un quadro economico profondamente mutato negli ultimi anni, con un aumento significativo dei costi e una contestuale diminuzione dei pasti erogati.

Negli ultimi cinque anni i costi complessivi della refezione sono aumentati in modo significativo: +27% per gli alimenti, +18% per la logistica e il trasporto pasti, +22% per il personale dedicato al servizio. Nonostante questo, il Comune ha mantenuto invariati i contributi a carico delle famiglie per tutto il mandato amministrativo, assorbendo gli aumenti grazie alle risorse comunali.
Nell’anno 2024/2025 il servizio ha fornito oltre 92.000 pasti distribuiti nel nido d’infanzia, scuole dell’infanzia e primarie, con una media di 620 pasti al giorno. La qualità del servizio è confermata da controlli periodici interni ed esterni: nell’ultimo anno sono state effettuate 34 verifiche igienico-sanitarie e 12 controlli nutrizionali e il monitoraggio degli scarti per fronteggiare lo spreco alimentare, tutti con esito positivo.

Negli ultimi anni il grado di copertura dei costi del servizio di refezione scolastica, a carico delle famiglie, è sceso dal 66% del 2021 al 61% stimato per il 2025, mentre il costo complessivo sostenuto dal Comune è passato da 466mila euro nel 2023 a una previsione di oltre 515mila euro per il 2025, con un incremento del oltre il 10% legato all’aumento del costo del personale, ai rinnovi contrattuali e al rialzo dei prezzi degli alimenti.

«Non vogliamo ridurre la qualità dei servizi educativi né scaricare sulle famiglie l’intero aumento dei costi che stiamo sostenendo – dichiara l’Assessora Daniela Di Lorenzo con deleghe a Istruzione, Famiglie, Infanzia, Sanità e Solidarietà –. Abbiamo scelto un intervento misurato, mantenendo un forte carattere sociale, ampliando la fascia di esenzione e continuando a sostenere chi ha più bisogno. È un provvedimento che tiene insieme responsabilità finanziaria e tutela delle famiglie.»
Tra gli elementi più rilevanti del nuovo impianto tariffario vi è il rafforzamento della fascia di esenzione:
    • il tetto ISEE per l’esenzione totale passa da 4.000 a 6.000 euro;
    • l’esenzione include anche le famiglie seguite dai servizi sociali che hanno avviato la procedura per il permesso di soggiorno e che per questo motivo non possono presentare l’ISEE per l’ottenimento delle tariffe agevolate.
Una scelta che risponde all’aumento dei casi di fragilità segnalati dai servizi territoriali e che conferma l’attenzione politica dell’Amministrazione verso le situazioni di maggiore vulnerabilità.

«Siamo consapevoli che l’adeguamento tariffario rappresenta un aumento significativo, il più consistente del nostro mandato, e non lo nascondiamo. È una scelta che non avremmo voluto compiere, perché negli anni abbiamo sempre lavorato per sostenere i bilanci economici delle famiglie, mantenendo le tariffe ferme anche nei periodi più critici. Oggi, tuttavia, l’incremento dei costi del servizio e la parallela diminuzione degli iscritti alle scuole non ci permette più di sostenere l’intero divario senza compromettere la qualità stessa dei pasti e il funzionamento del servizio. Abbiamo scelto quindi un intervento ponderato e accompagnato da maggiori tutele per le famiglie più fragili. È una decisione di responsabilità, necessaria per continuare a garantire un servizio pubblico efficiente, sano e accessibile, senza pregiudicare la qualità del nostro servizio di mensa.» Dichiara il Sindaco Alessio Mugnaini.

«La nostra mensa scolastica, nel corso degli anni, ha raggiunto un importante traguardo: il superamento delle percentuali previste per i Criteri Ambientali Minimi (CAM). Questo risultato è il frutto dell'impegno costante da parte dell'amministrazione nell'offrire una mensa di alta qualità, che non solo soddisfi le  esigenze nutrizionali, ma che  contribuisca anche a promuovere uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell'ambiente.» conclude Di Lorenzo.

A cura di

Segreteria del Sindaco

Gestione della Segreteria del Sindaco e degli Assessori. Supporto alle relazioni esterne del Sindaco con istituti pubblici, associazioni e con i cittadini

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 27/11/2025 13:39

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