Descrizione
Sabato 11 maggio alle ore 15.30 presso l'auditorium del centro culturale “I Lecci”, in via Lucardese 74 a Montespertoli si terrà la presentazione del libro “Faccio salti altissimi - La mia storia oltre le barriere, tra ruote bucate e amori fuori tempo”, di Iacopo Melio (Mondadori, 2018).
Conversa con l'autore il giornalista Emilio Chiorazzo. L’iniziativa è organizzata da Incontriamoci al Parco, con il contributo e il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Montespertoli.
L'autore, 27enne di Lazzeretto (Firenze), costretto su una sedia a rotelle per colpa della rara sindrome di Escobar, è un giornalista e attivista per i diritti umani e civili. Per il suo impegno, ha ricevuto una prestigiosa onorificenza direttamente dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che lo ha nominato nel mese di marzo scorso Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Nel 2015 ha fondato #vorreiprendereiltreno, una onlus nata per sensibilizzare l'opinione pubblica sull’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali, attraverso progetti sul territorio e una costante attività mediatica. Con ironia, Iacopo combatte quotidianamente contro stereotipi e pregiudizi, armato solo di penna e grande determinazione. Un impegno condiviso e sostenuto anche da oltre 600.000 follower sui suoi canali social.
“Faccio salti altissimi” è un libro che si pone in difesa della libertà di essere se stessi, nel rispetto dell’unicità di ciascuno e nel superamento di un fuorviante, oltre che riduttivo, concetto di “normalità”, che ci vorrebbe tutti uguali. Ma è anche la storia di un ragazzo come tanti, con la testa piena di progetti e speranze.
“La presentazione del libro di Iacopo e la sua presenza a Montespertoli sono per noi importantissimi - afferma Michela Ragionieri, volontaria del progetto Incontriamoci al Parco - Con la serietà ironica che lo contraddistingue è riuscito in questi anni a dare voce - una voce forte e chiara - a chi spesso voce non ce l’ha o non riesce a farsi sentire. Lui è riuscito non solo a farsi sentire, ma anche a farsi ascoltare nel chiedere pari diritti e dignità, affinché ognuno, nelle sue abilità e disabilità, sia libero. Ed è quello che noi ci auguriamo per i nostri figli. Così come è quello che chiediamo alla politica nazionale e locale, alla scuola, alla comunità: dare a ognuno la giusta possibilità e i giusti strumenti per non rimanere indietro, abbattendo ogni tipo di barriera materiale e socio/culturale. Un grazie di cuore a Iacopo che ha accettato il nostro invito e all’amico giornalista Emilio Chiorazzo che presenterà l’evento”.